L’esposizione, articolata come un succedersi di ambienti-installazioni, preceduti da un ulteriore intervento appositamente studiato per il piazzale dell’EXMA, presenta in ogni stanza differenti nuclei di opere, coincidenti con altrettanti momenti della ricerca di Serreli, che, figlia d’anima, fa della memoria e delle radici un forte strumento di connessione con il pianeta globale: coerentemente, il percorso si snoda attraverso gli oggetti che sanno riscoprire, con sensibilità, la poesia delle piccole cose, che cercano di recuperare un rapporto armonico con la natura, con la terra, il legno e la pietra della nostra isola, intervallati da un corpus di lavori recenti, mai esposti prima d’ora, realizzati dall’artista nell’ambito di uno scambio culturale con la Cina, a raccontare in maniera ancor più significativa il nostro tempo.
Suggellare il legame creato con il pubblico in questi mesi è la più degna conclusione di un progetto che ha portato emozioni, nuovi legami e buoni auspici per il futuro. Nelle giornate di giovedì 1 e giovedì 8 ottobre, durante tutto l’orario di apertura, l’artista presente all’EXMA, ha incontrato i visitatori. E ancora sarà un’occasione da non perdere domenica 11 ottobre dalle 16 alle 20, poterla incontrare e salutare nell’ultimo giorno di apertura della sua personale. Vi aspettiamo
Prima dell’accesso agli spazi espositivi potrà essere misurata la temperatura corporea. Per tutta la permanenza negli spazi interno del centro si dovrà indossare correttamente la mascherina.