Mercoledì 29 luglio| alle 21.00

Testi di Francesco Frisco Abate
Traduzione di Cristian Urru
Regia e adattamento teatrale di Fabio Marceddu in collaborazione con Antonello Murgia
Elaborazioni e incursioni musicali di Antonello Murgia

in scena Rossela Faa e Fabio Marceddu

Il terzo appuntamento della Rassegna FuturExma nel giardino dell’EXMA è mercoledì 29 luglio, alle ore 21.00, con ÒJA, O MA’ duet prodotto dal Teatro dallarmadio in collaborazione con Camù – Centri d’Arte e Musei.

Tornare alla lingua Madre per parlare della Madre per eccellenza, questo è quello che ci permette di fare questa traduzione della esilarante Mia Madre e altre catastrofi di Francesco Abate nella versione in sardo di Cristian Urru. Per noi – dicono Fabio Marceddu e Antonello Murgiaavvicinarci alla Madre di Abate e diventare parte dei suoi cantori è un modo per raccontare la Madre Sarda, nella sua variante casteddaia, una madre granitica e ironica, che non si fa schiacciare dalle sofferenze e dal destino che a volte infierisce, ma che anzi lo domina come una tigre, insegnando ai più deboli a diventare più forti. La riduzione, necessaria per la rilettura si affida al gioco delle parti, dove tutti diventano madri, figlio ed altri attori di questo scenario che è insieme calvario e redenzione, percorso necessario per ritrovarsi, dove Mamai, grande madre, è contemporaneamente “formattrice e lenitrice”.

Ho sempre guardato al teatro e al cinema ogni volta che ho scritto un librodice Francesco AbateQuando con Cristian Urru abbiamo messo mano alla versione in sardo di “Mia madre e altre catastrofi” da subito abbiamo sperato che una compagnia teatrale facesse suo questo testo e, secondo la tradizione del teatro dialettale, portasse la storia in giro per le piazze. Il fatto che questo stia accadendo è la soddisfazione più grande. Ancor di più vedere un teatro a Cagliari riempirsi (tanto da richiedere le repliche) per un’opera interamente recitata in sardo”.

Informazioni

Prenotazioni

Per partecipare alla rassegna Futurexma, nel rispetto delle regole anti-Covid19, è necessario prenotare e, come da Dpcm n. 34, lasciare il proprio contatto mail e/o telefonico per la registrazione dei dati.

Le prenotazioni, gestite dal Teatro dallarmadio, vanno effettuate entro le 12.00 del giorno degli spettacoli compilando il MODULO DI PRENOTAZIONE ONLINE, o chiamando i numeri 3405332685 – 0707565215 (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00), via WhatsApp, oppure messanger teatrodallarmadio.

I posti sono numerati e in fase di prenotazione va comunicata la presenza di congiunti per poter garantire la possibilità di avere posti vicini.

I biglietti dovranno essere ritirati dalle 20.30 all’ingresso dell’EXMA. Prima dell’accesso all’area dedicata agli spettacoli, potrà essere misurata la temperatura corporea; all’ingresso e all’uscita si dovrà indossare la mascherina. Non sarà consentito l’accesso senza prenotazione. In caso di impedimenti si prega di disdire la prenotazione entro le ore 10.00 del giorno dello spettacolo.

Biglietti

10 €

Indirizzo
Via San Lucifero, 71 09127 Cagliari

Accessibilità
Le persone con disabilità motoria possono raggiungere il centro con la linea dedicata del CTM Amicobus (numero verde 800 259745). L’EXMA è accessibile in tutti gli spazi aperti al pubblico, inclusi i servizi igienici e non presenta barriere architettoniche

Come raggiungere l’EXMA
Lo spazio si trova nel quartiere Villanova ed è facilmente raggiungibile: dalla Piazza Matteotti, con 10 minuti di camminata, o con l’utilizzo degli autobus di linea CTM1 (fermata Via Sonnino/Piazza Gramsci), M (fermata Via Sonnino/Piazza Gramsci), o il 30 e 31 (fermata via Dante fronte Tribunale Minorile/San Saturnino). È inoltre prossima alla stazione capolinea di Metro Cagliari (metropolitana leggera di superficie da e verso l’hinterland) di Piazza Repubblica (5 min. a piedi dall’EXMA).

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